ITINERARI ED ESCURSIONI ALL'ISOLA D'ELBA

ITINERARI ED ESCURSIONI ALL'ISOLA D'ELBA

Elbarent propone le migliori escursioni e i migliori itinerari per scoprire la fantastica isola d’Elba

TREKKING

TREKKING VOLTERRAIO: NIDI D'AQUILA

Punto di partenza: RIO NELL’ELBA (178 m s.l.m.);
Punto di arrivo: RIO NELL’ELBA.
Lunghezza: 12.8 km.
Grado di difficoltà: MEDIO;
Dislivello: m.610;
Quota max: CIME DEL MONTE (516 m);
Tipo di terreno: 5.2 km ASFALTO 7.6 Km SENTIERO;
Interesse: STORICO, ARCHEOLOGICO, PANORAMICO.

TREKKING: MARCIANA

Punto di partenza: MARCIANA (408 m. s.l.m.);
Punto di arrivo: POMONTE
Lunghezza: 15.8 km;
Grado di difficoltà: MEDIO;
Dislivello: m.610;
Quota max: MONTE CAPANNE;
Tipo di terreno: SENTIERI E MULATTIERE;
Interesse: STORICO, NATURALISTICO E GEOLOGICO

ITINERARI PER ESCURSIONI IN MOUNTAIN BIKE ALL'ISOLA D'ELBA

GRAN FONDO ELBA OVEST IN MOUNTAIN BIKE

Punto di partenza: MARINA DI CAMPO (s.l.m.);
Punto di arrivo: MARINA DI CAMPO;
Lunghezza: 55 KM;
Grado di difficoltà: IMPEGNATIVO;
Dislivello complessivo: m.1645;
Quota max: MONTE MAOLO (749 m);
Tipo di terreno: ASFALTO, SENTIERO, PISTE FORESTALI, FONDO COMPATTO;
Interesse: NATURALISTICO E PANORAMICO

MONTE PERONE IN MOUNTAIN BIKE ISOLA D'ELBA

Punto di partenza: MARINA DI CAMPO (s.l.m.);
Punto di arrivo: MARINA DI CAMPO;
Lunghezza: 55 KM;
Grado di difficoltà: IMPEGNATIVO;
Dislivello complessivo: m.1645;
Quota max: MONTE MAOLO (749 m);
Tipo di terreno: ASFALTO, SENTIERO, PISTE FORESTALI, FONDO COMPATTO;
Interesse: NATURALISTICO E PANORAMICO

OLTRE AL MARE ALL'ISOLA D'ELBA

UNA VACANZA ALL'INSEGNA DEL BENESSERE

Le terme di S. Giovanni, davanti al golfo di Portoferraio, sorgono su un bacino palustre di 5 ettari, da cui si estrae un limo ad alto potenziale terapeutico che fa di questo moderno impianto termale l’unico e grande Centro Talassoterapeutico del Mediterraneo occidentale.

LA TALASSOTERAPIA

La talassoterapia ed i bagni di limo costituiscono una combinazione miracolosa per il trattamento dell’artrosi e dei reumatismi. L’elevato valore terapeutico di questa associazione, unica in tutta Europa è costituito dalla qualità del fango marino estratto, ricco di iodio e zolfo organico, principi attivi incorporati nel corso dei secoli durante l’attività delle saline. Un limo simile al “liman” del Mar Nero, ma più ricco di ferro e per queste ragioni utilizzato, prima del suo impiego a scopi termali, per curare i cavalli da corsa portatori di gonfiori e dolori agli arti. Fu questa constatazione che, nel 1957, spinse alcuni medici a studiare questo particolare peloide, arricchito nella sua azione contro l’artrite, l’acne e la psoriasi dallo zolfo e dallo iodio organico contenuto in alcune piante ed alghe marine – la Zoostera marina e la Caulerpa – che si nutrono dello stesso limo. Lo stabilimento, diretto dal Dott. Ernesto Somigli, è suddiviso in reparto termale e fisioterapico, dotato di stanze per consulenze specialistiche in Cardiologia, Ortopedia, Otorinolaringoiatria, Dietologia, Terapia del dolore. L’assistenza medica giornaliera è assicurata dal Direttore Sanitario, specialista in Idrologia Medica e malattie dell’apparato respiratorio e da un medico termale, specialista in Otorinolaringoiatria ed in Idrologia Medica. Il reparto di Fisioterapia è diretto da un Medico specialista in Terapia Fisica, che si avvale della collaborazione di un fisioterapista. Le terme dispongono di un ampio parcheggio privato e sono convenzionate con hotel a 3 e 4 stelle.

I FANGHI DEL BENESSERE

I Romani, che dopo i Liguri e gli Etruschi dominarono l’Elba per secoli, furono tra i primi ad intuire gli effetti benefici e salutari delle cure termali. Nell’antichità, il segno della romanizzazione era costituito proprio dalla presenza dei bagni pubblici, dove donne e uomini, in fasce orarie diverse, potevano usufruire di bagno e sauna. Portoferraio, la romana Fabricia, divenne grande soprattutto in Età Augustea, quando i potenti di Roma la prescelsero costruendovi le ville dove la famiglia imperiale e la corte venivano a riposare e dove spesso erano confinati i personaggi sgraditi all’Imperatore. Resti di ville di notevoli dimensioni, sulle quali continua ad aleggiare la leggendaria storia d’amore della principessa Alba, sono ancor oggi visibili sul promontorio delle Grotte e alla Linguella, nella punta estrema del porto mediceo dove regna la torre ottagonale del Martello, l’antico bagno penale. Al Centro, a circa mille metri dal golfo, davanti ad una distesa azzurra regno di aironi e gabbiani, sorgono, su di un bacino termale di 5 ettari, circondate da un meraviglioso parco di eucalipti, le Terme di S. Giovanni, Centro talassoterapico tra i più importanti del Mediterraneo occidentale. Superato il vialone d’ingresso, il visitatore deve solo lasciarsi guidare dall’intenso profumo degli alberi che avvolge tutta l’area, una delle ultime zone umide dell’isola. Pieno di sole, di rena e d’erba risecca, il parco delle Terme ti accompagna fino al mare: una laguna dove il silenzio è sovrano e forte è l’odore del salmastro, delle alghe e delle resine. Un’incantevole oasi naturale, resa ancora più suggestiva in lontananza dalle maestose linee del Falcone, della Stella e della Linguella, le fortificazioni di Cosmopoli, città eretta nel 1548 da Cosimo de’ Medici. Il prezioso fango marino di S. Giovanni – dove si praticano bagni di acqua di mare (talassoterapia), talvolta associati ai bagni di fango (fangoterapia) – è classificato ad alto potenziale scientifico, tanto da risultare, con quelli di Cervia e di Margherita di Savoia, tra i primi tre del Paese. Il parco delle terme gode di un fascino particolare. Consente di abbinare al trattamento terapeutico ore di piacevole e confortevole relax. Un angolo di natura incontaminato che suoni, colori, profumi e l’aria stessa rendono un vero e proprio toccasana per chi desidera ritemprare mente, spirito e corpo. Anche nelle ore più calde, a pelo d’acqua, con un po’ di pazienza può capitare di ammirare ad occhio nudo le planate di garzette e cormorani ed i saltelli piumati degli aironi cinerini che spesso si calano costeggiando la laguna ricchissima di plancton, in cerca di cibo. Lo spettacolo che si apre all’occhio e’ emozionante. A levante il ventre obeso di Monte Grosso. A sinistra la marina di Punta della Rena, solitario paradiso di gabbiani e uccelli di passo, ombreggiate da basse e nodose tamerici. Al centro un panno di mare. Un limo unico in tutta Europa.
Le mie prenotazioni
Maggiori informazioni
Scegli quantità